Il film della promozione #6: il gol di Irvine contro Rostock vale mezza Bundesliga

La prima puntata si può leggere qui - link.

La seconda puntata si può leggere qui - link.

La terza puntata si può leggere qui - link.

La quarta puntata si può leggere qui - link.

La quinta puntata si può leggere qui - link.

Con 11 punti di vantaggio sulla zona promozione e la miglior difesa, per distacco, del campionato, sembra davvero fatta a 7 giornate dal termine. Invece succede l'impensabile e tutto inizia a Karlsruhe. Dopo 2' i padroni sono in vantaggio e non basta il pareggio del solito Irvine sul finire di primo tempo perchè nella ripresa il Karlsruher torna in vantaggio e persino in superiorità numerica e conquista tre punti pesantissimi (soprattutto festeggiati dall'ex Igor Matanovic). Ci sarebbe l'occasione per rialzarsi il turno seguente, tra le mura amiche, quando arriva la neopromossa Elversberg. Pirati avanti nel primo tempo con Eggstein ma ad inizio ripresa gli ospiti pareggiano ed è tutto da rifare. Al minuto 69 Hartel fa 2-1 per il St Pauli e sembra il gol decisivo: il St Pauli non ha mai subito tre gol tra le mura amiche nel corso di questo campionato, e invece... non passano nemmeno 60 secondi che gli ospiti pareggiano. Il St Pauli è sotto shock e tra l'81' e l'83' l'Elversberg colpisce due volte approfittando del caos mentale dei padroni di casa. Quattro gol il St Pauli non li aveva mai subiti quest'anno, Hürzeler non li aveva mai subiti tra le mura amiche: non basta il gol del 3-4 di Irvine nel recupero.

Seconda sconfitta di fila, ora mancano cinque partite e il primato è stato perso a vantaggio di Kiel che è salito a 58 punti contro i 57 dei pirati e il terzo posto, occupato dal Düsseldorf, è ora solamente a -5: sei punti persi in due giornate iniziano a preoccupare e non poco. Il 21 aprile arriva la trasferta nella vicina Hannover: i verdi della Bassa Sassonia non hanno più nulla da chiedere al campionato ma vogliono a tutti i costi fare un dispetto agli odiati pirati. È la partita più tesa dell'anno: sul finire del primo tempo Afolayan, dopo 40 minuti di sofferenza, porta avanti il St Pauli però Hannover riesce a pareggiare prima dell'intervallo. Riaffiorano i fantasmi della giornata precedente, il secondo tempo non è bello ma molto combattuto. Al minuto 65 Eggstein trova la deviazione vincente e riporta avanti gli ospiti, segnando proprio davanti allo striscione delle Brigate Garibaldi, quindi inquadrato dalle tv di tutta Germania. Il finale è una corrida ma i ragazzi di Hürzeler conquistano una vittoria che li mantiene a +5 sul terzo posto: Kiel e Düsseldorf continuano a vincere.

Venerdì 26 aprile, quartultima giornata: a Millerntor arriva l'Hansa Rostock. Il settore ospiti viene ridimensionato per motivi di ordine pubblico, i servizi sanitari chiusi e vengono piazzati bagni chimici nel piazzale del settore di quelli dell'est che però fanno un tifo infernale. Partita molto brutta: Rostock si gioca la salvezza, St Pauli la promozione. Sulla carta sembra facile ma il risultato sembra non volersi sbloccare fino alla ripresa, minuto 52, quando Jackson Irvine vola più in alto di tutti e di testa insacca forse il gol più pesante dell'anno. Il finale ancora una volta è in sofferenza, il St Pauli ha perso la brillantezza di marzo, ma i tre punti arrivano lo stesso. Kiel perde e il St Pauli torna primo, Düsseldorf pareggia e va a -7 a tre giornate dalla fine e soprattutto l'Amburgo, ora quarto, è a -11, ovvero anche la matematica conferma che chiuderà il campionato dietro ai pirati. 

Ricapitolando: su tre partite rimanenti basterà vincerne una per festeggiare la promozione in Bundesliga. Il traguardo appare vicinissimo, l'Amburgo è sotto e al massimo potrà arrivare terzo, ovvero agli spareggi e alla penultima giornata c'è lo scontro diretto a Kiel tra Holstein e Fortuna. E alla prossima giornata c'è il derby di ritorno al Volksparkstadion, con la possibilità di conquistare la promozione in faccia ai cugini. Ma parliamo sempre del St Pauli e niente è mai facile o prevedibile...