Il film della promozione #1 - la partenza lenta e la sindrome da 0-0
A partire da oggi vogliamo rivivere le tappe più importanti di questo campionato che ha riportato il St Pauli in Bundesliga. Quello della squadra di Hürzeler è stato un cammino lineare, una crescita costante, ma fino alla penultima giornata c'è stato da soffrire perchè la Zweite è un campionato, si sa, decisamente imprevedibile. La prima puntata di questo "rewind" è dedicata all'estate, all'esordio in campionato e coppa fino alla viglia dello scontro diretto con l'Holstein Kiel che già mostrava di voler essere protagonista al pari dei pirati (e infatti sarà poi promossa a fine campionato).
Partenza in Scozia e ritiro in Italia. Nella seconda metà di giugno il St Pauli è già al lavoro: si parte con una tourneè in UK che si risolverà con una sola amichevole in Scozia con il Dunfermline Athletic, poi il ritorno ad Amburgo e le due settimane in Alto Adige in Val Passiria con tre amichevoli: addirittura due nell'ultimo giorno, anche con l'Arminia Bielefeld. Il 22 luglio esordio a Millerntor con l'ultima amichevole precampionato per concludere un percorso estivo fatto di sole vittorie.
Pareggite. Il 29 luglio inizia finalmente il campionato: Saad e Hartel decidono l'incontro di Kaiserslautern a favore dei pirati. Niente di meglio che iniziare con una vittoria in trasferta. Il turno successivo arriva il Fortuna Düsseldorf e finisce a reti inviolate. Quasi incredibilmente lo stesso risultato si ripeterà per le seguenti due partite di campionato, ovvero per la trasferta a Fürth e per il secondo incontro a Millerntor contro il Magdeburgo. Dopo quattro giornate il St Pauli ha 6 punti, frutto di una sola vittoria e ben tre pareggi. Nel mezzo c'è la partentesi di Coppa con la trasferta nella vicina Brema, o meglio alla periferia di Brema, contro i nazisti dell'SV Atlas: vittoria per 5-0 con il loro allenatore e i loro ultras che rosicano da morire.
I dubbi di settembre. Il 1 settembre di va in Bassa Sassonia, a Braunschweig. Qualcosa sembra cambiare, con Saad che consente al St Pauli di trovare la via del gol dopo 4 partite: solo all'esordio erano riusciti a segnare i pirati. Ma non è sufficiente per conquistare nuovamente i tre punti: i gialloblu di casa pareggiano al minuto 80. Quarto pareggio consecutivo in cinque gare: troppo, soprattutto a fronte del gioco espresso. Sì, perchè il St Pauli di Hürzeler ha quasi sempre mostrato un grande fraseggio, un ottimo possesso palla, tanta personalità e quasi sempre giocato meglio degli avversari: il problema però resta il gol. In cinque gare han segnato solo un centrocampista offensivo come Hartel - che ama comunque giocare in avanti - e un esterno come Saad. Dal mercato sono arrivati tanti centravanti - ultimo in ordine di tempo Zoller ma non ancora pronto - eppure proprio i gol dell'attaccante centrale sono quello che manca per il salto di qualità.
La classifica inizia ad allungarsi. Dopo 6 giornate la classifica non è delle migliori. Sapete chi c'è in testa, in solitaria? Ebbene sì, ci sono i nostri cugini dell'Amburgo con 13 punti frutto di 4 vittorie e un pareggio. A quota 12 c'è l'Holstein Kiel prossimo ospite del St Pauli a Millentor. I pirati sono solamente noni in classifica con 7 punti (una vittoria e 4 pareggi), a -6 dall'Amburgo capolista e addirittura una lunghezza dietro alla neopromossa Wiesbaden.
L'arrivo dell'Holstein è visto con una certa preoccupazione, nonostante la difesa del St Pauli sia già la migliore del campionato per distacco. Ma davanti non si segna. Appuntamento al 17 settembre, dopo la sosta per le nazionali, per una sfida che si annuncia già delicatissima per il proseguo del campionato. Ma questa ve la racconteremo nella prossima puntata.