Le lattine vuote di Lipsia: grazie a loro i cugini dell'Amburgo hanno un record
Un chiaro esempio per spiegare la mancanza di rapporto con il territorio del Lipsia, ovvero per sottolineare la mancanza di base sportiva avendo solo il capitale, arriva direttamente dal secondo turno di Coppa di Germania (DFB Pokal) andato in scena di questa settimana.
Il primo dato che vi ricordiamo è la mancanza di partecipazione popolare al contrario di tutte le altre realtà di Lipsia come il Lokomotiv, il RS Lipsia ed il Chemie; ma anche il contrario di tutte le associazioni sportive tedesche. La mancanza di base partecipata porta, specialmente in Germania, a minori sponsor televisivi, a minori premi da parte della Federcalcio tedesca, logicamente a minor introiti del botteghino per i biglietti venduti che in Germania specie con gli stadi enormi sono anche molto alti.
È appunto di questo che vogliamo parlare, specificatamente in relazione al secondo turno di Coppa di Germania con molti stadi al limite della capienza: esaurito ad esempio a Friburgo, la piccola cittadina della Foresta Nera, lo stadio locale con oltre 33.000 spettatori ed oltre 2.000 pirati al seguito (a 850 km di distanza, ndr). Invece a Lipsia notiamo non solo che lo stadio non è esaurito (non lo è quasi mai) ma anche che le lattine hanno ricevuto una visita record in casa loro, come già avvenuto in passato con gli oltre 3.000 tifosi scozzesi dei Celtic o addiritturai 5.000 del Borussia Dortmund. Per inciso ricordiamo che in Germania i settori ospiti si possono adattare alle esigenze di turno per poter far entrare tifoserie più numerose della media: ecco quindi che il Lipsia ha dovuto allargare anche per Berlino (lato Hertha) il settore ospiti ad oltre 5.550 posti.
Ed arriviamo al famoso turno di Coppa, in cui i nostri cugini che sono andati a Lipsia in oltre 6.000 (record di tifosi ospiti nello stadio del Lipsia) invadendo l'impianto in ogni settore, pressoché semivuoto, grazie alla inesistenza dei tifosi delle lattine.
Da noi in Italia si elogiano ancora, non sappiamo perché, queste realtà. Complimenti in ogni caso ai cuginetti (nonostante la mazzata sul campo, 4-0 il finale per Lipsia).