Sankt Pauli fa ancora scuola: anche lo Schalke apre alla cooperativa sociale (e non finisce qui...)
Alla prossima assemblea dei soci dello Schalke 04 (alla quale parteciperanno persone fisiche non giuridiche lo Schalke come tutte le associazioni sportive non sono delle aziende di capitali) la dirigenza dei minatori della Ruhr proporrà la cooperativa sociale modello Sankt Pauli: abbiamo fatto ancora una volta scuola. Complimenti Pirati!
Noi lo sapevamo che questa Idea era contagiosa, molti hanno scherzato dicendo dove fossero i soldi dei fondi arabi-russi-americani. Questa idea deliziosa e coinvolgente infatti sta coinvolgendo (ve lo anticipiamo noi di Tuttostpauli) tutto il mondo sportivo anche al di fuori della beneamata Bundesliga! Come i Pirati infatti, anche lo Schalke 04 ha iniziato a scrivere lo statuto e sta individuando gli obiettivi da raggiungere socialmente ed ecologicamente utili.
Lo statuto della cooperativa del Sankt Pauli lo vogliamo ancora una volta ricordare, ha obiettivi sociali ben determinati. L'obiettivo non è comprare lo stadio, che non può essere venduto dato che lo ha già in comodato di uso per i prossimi 140 anni. Lo stadio è del comune di Amburgo che lo ha dato in gestione allo stesso Sankt Pauli ed anche ai cuginetti hanno avuto lo stesso trattamento.
In Germania tutti gli stadio sono in gestione delle associazioni sportive (eccezione che conferma la regola Stadio Allianz del Bayern di Monaco). Il Sankt Pauli ed anche lo Schalke gestiscono gli stadi in maniera unica la struttura data loro in concessione (link).
Lo stadio del Sankt Pauli attualmente viene gestito dalla ditta "Millerntorstadion Betriebs-GmbH und Co. KG ": trattasi di una forma societaria in disuso in Italia anche per questo forse sfugge ai molti il significato primario della vicenda. Infatti è una società di gestione con due soggetti: il socio accomandatario ed il socio accomandante, i quali sono la stessa persona nel caso delle associazioni tedesche per un maggior controllo della "specie". I dirigenti della associazione sportiva del Sankt Pauli, dello Schalke ed anche altri vedi il Borussia Dortmund, sono sia il socio accomandante che l'accomandatario in maniera da non avere nessun esterno, mentre l'assemblea tramite i soci designati controllano i dirigenti di cui sopra. Altra storia molto differente dalle nostrane italiche con le entrate dei fondi di gestione russi-arabi-angloamericani.
Per cui questo modello prima di tutto resta assolutamente invendibile, sicuramente resta anche assolutamente nazionalistico, senza partecipazioni esterne. Lo stadio non ha un valore in quanto non é vendibile: ha però un valore per i soci in quanto è la loro casa, non ha supermercati ma ha un asilo nido, non ha parcheggi ma sale conferenze, ha la sede dei soci, ha la sede del coordinamento dei tifosi, tutto quello che manca in Italia negli stadi e nelle strutture sportive, quello che desiderano ma non avranno MAI i nostri amici e bravissimi clienti delle SpA italiane.
Il Sankt Pauli e tutte i club tedeschi essendo gestito dai propri soci tifosi resta ancorato alla tradizione sportiva del quartiere, per il Bayern di Monaco la stessa cosa ed anche il Friburgo (https://www.tuttostpauli.com/associazionismo/sc-friburgo-una-serie-di-record-1218) non andando a cercare capitali altrove ma soprattutto attaccati alla tradizione storica e sportiva. La gestione, i capitali sono completamente interni ricapitalizzandosi annualmente. L´organizzazione interna oltre ad essere assolutamente teutonica, resta pragmaticamente autoctona. Le sponsorizzazioni sono auto controllate restano in ogni caso molto piu elevate delle nostre in Italia, grazie alla virtuosità del prodotto, uniche risorse "esterne".
Lo Schalke nel suo programma inoltre ribadisce di volere lo sport virtuoso, sottolinea come questa nuova idea (sia lodato il Sankt Pauli) sia ad hoc per combattere il razzismo, le speculazioni estere, le manipolazioni delle cripto valute dietro le quali si nascondono spesso (non sempre) capitali facili e fallimenti veloci (vedi la Roma calcio) ma ancor più bello un esempio contro la Superlega e le multinazionali che cercano di speculare e distruggere lo Sport.
Gli oltre 200.000 soci dello Schalke sono già in fila in attesa dei prossimi dettagli.
Sempre sia lodato il Sankt Pauli.
Amen!