Cottbus, non è tutto oro quel che luccica
Non è certo un piacere scrivere del Cottbus ma i fatti e le notizie sono anche belle per questo: non saremo mai noi a censurare le notizie perchè di provenienza dubbia. Cottbus nasce come Sport Club nel 1963 diventando immediatamente un dopolavoro della zona industriale chimica e di energia. Importanza dell'energia nella ex Germania est era fondamentale, come lo è ancora oggi la posizione geografica a ridosso del confine con la Polonia, quindi ponte per il mercato dell'est Europa.
Il fatto peró é che dalla caduta del muro e come abbiamo visto anche per altri fatti eclatanti verificatesi subito dopo la caduta del muro di Berlino, molte zone della ex DDR si sono "criminalizzate" diventando serbatoio razzista (link Lichtenhagen) e di potenziali estremisti di destra. Il Cottbus è uno di questi, forse ancora più famoso e conosciuto, almeno da parte nostra dell´Hansa di Rostock.
Fatti incresciosi avvennero anni fa (96/97) quando in casa contro lo Stoccarda l´intero stadio "della amicizia" ha ululato contro Gerald Asamoah (più avanti anche al nostro Sankt Pauli, nel derby del 2010 segnò il gol della vittoria) e contro Otto Addo (nazionale Ghana, vedi Italia vs Ghana mondiali 2006) e per tutta la partita inoltre vennero buttate in campo in direzione dei giocatori, moltissime banane. Non fu l´unico scandalo ad infangare la associazione, razzismo e violenza hanno accompagnato sempre la città di Cottbus contro logicamente il nostro Sankt Pauli, contro il Babelsberg, con la Dynamo Berlino ed in tante altre occasioni come alcune settimane fa a Jena quando alcuni pseudo tifosi ignoranti hanno deciso di lanciare molte torce verso i settori dei tifosi di casa, provando anche ad attaccare i tifosi del Jena cercando di sfogare i propri istinti animali.
Questa volta il Cottbus ha preso la decisione, di togliere le tessere associative a 6 degli energumeni individuati nei fatti di Jena e di vietare di entrare agli stessi per tutta la vita in tutti i locali edifici e campi sportivi della associazione sportiva del Cottbus. Inoltre tutti gli sponsor del club hanno deciso di inviare un documento congiunto al Presidente Lemke, nel quale si da solidarietà e sostegno per la posizione presa, ricordandogli anche che al prossimo fatto che si dovesse verificare, uscirebbero tutti immediatamente lasciando il club senza sostegno economico.
Lo staff sportivo, allenatori giocatori hanno applaudito alle varie posizioni prese, schierandosi dalla parte della Presidenza e dichiarandosi assolutamente solo a fianco dei tifosi che si comportano sportivamente.