Poco sesso, niente droga, qualche gol: Andrea Mitri presenta il suo libro a Terni mercoledi 15 ore 17:30
Andrea Mitri classe 1958 ha frequentato il bel calcio degli anni 70/80 che molti di noi ricordano e nostalgicamente vorrebbero rivivere e riabbracciare. Inizia a calcare i campi a Trieste dove resta per molti anni, a Terni passa un anno fantastico in comproprietà dove abbraccia come allenatore Renzo Ulivieri. In stanza ha dei compagni di vita politica sportiva molto forti ed il nostro Andrea passerà un anno fantastico in Umbria a Terni con i suoi compagni di stanza e di vita politica Maurizio Codogno e Gabriele Ratti. Proprio mercoledì prossimo 15 Marzo a Terni, ore 17:30 presso la Fondazione "Aiutiamoli a vivere" sita in Via XX Settembre 166 zona Cospea.
Andrea spiegherà quindi il suo libro composto da 24 racconti di episodi salienti vissuti negli anni 70/80. Chicche di nostalgia, di vita vissuta, di esperienze sportive e di aneddoti ai pii sconosciuti. Soprattutto i più giovani potrebbero trovare oggi molte situazioni "inspiegabili", come quella volta che l´arbitro chi sa per quale motivo non sospese la partita causa nebbia a Trieste. Gli spettatori non vedevano nulla, gli allenatori meno, loro i giocatori andavano a naso, " o non vidi nessuno dei 3 gol di quella partita, sentii solo le urla dei giocatori per la gioia dei gol segnati, capendo da chi strillava quale squadra avesse segnato il gol o noi o forse loro". Oggi sarebbe improponibile: un C=calcio ormai nostalgico che spesso non da neppure le emozioni legate al calcio e allo sport al quale ci siamo innamorati.
Andrea ci racconta anche la storia molto buffa, strana che quando giocava nella Rondinella l´allenatore forse copiando Alberto Sordi nel Film "I bianconeri del Borgorosso", li porto da un mago stregone per togliergli il malocchio e la sfortuna. Un libro da leggere serenamente, anche simpatico e certamente storico di un calcio che in quel periodo forgiava uomini forti con valori importanti.
Proprio a Terni il suo mister chiedeva ad Andrea di convocare le riunioni con i giocatori, insieme ai compagni di stanza e di vita, perché sapeva che erano loro la base fondante di quel gruppo. A loro ed in particolare ad Andrea e a Maurizio chiederanno i tifosi delle Fere di andare a trattare nei momenti critici, specie se chiusi negli spogliatoi. Saranno sempre loro che cercano di far partire insieme a Paolo Sollier una associazione alternativa per i calciatori molto più socialista e vicina agli stessi sportivi. Oggi si diverte come attore di teatro. Presenta spettacoli di teatro di improvvisazione a Rimini, a Padova, Firenze ed anche a Genova ed in altre città.
Ci spiega che questo tipo di teatro è fatto senza copione e senza testo per cui molto spontaneo ed improvvisato. Sta avendo sempre più successo. Speriamo quindi che la serata di mercoledì possa avere un grande successo, invitiamo non solo i tifosi delle Fere a partecipare ma soprattutto tutti gli amanti del calcio come noi lo abbiamo conosciuto ed amato. Un particolare ringraziamento va a chi ha organizzata questo incontro, i suoi amici ternani Alberto Pavilla, Marco Barcarotti e Luciano Nevi.
Buon divertimento a tutti ci vediamo a Terni, adelante!