Holstein Kiel-St Pauli 3-4: fuga per la vittoria!
Non potevamo non scegliere l'iconico film con Pelè per descrivere quanto accaduto stasera all'Holstein Stadion: il St Pauli ha vinto e si è portato a +6 sul secondo posto e, almeno momentaneamente grazie ad una partita in più, a +10 dal terzo posto. Ripetiamo: dieci punti di vantaggio sulla zona promozione. Il punteggio è stato lo stesso di un anno fa: vittoria di misura ma con ben 7 gol in totale. Risultato per certi versi strano dal momento che si affrontavano le due miglior difese del torneo.
Partita dai mille volte e nel finale ci ha aiutato anche un po' la fortuna quando Bernhardssson, solo davanti a Vasilj, ha sbagliato il possibile 4-4 sparando sui cartelloni pubblicitari. Ma ci sta, anche gli errori fanno parte del gioco e anche il St Pauli ne ha fatti: queste partite però sono tipiche delle annate fortunate.
Leggendo le dichiarazioni post partita sembrerebbe quasi che a vincere sia stata la squadra di casa, con tanti complimenti per l'Holstein Kiel e con i pirati che puntualizzano che contava solo conquistare i tre punti. In realtà segnare 4 gol in trasferta alla diretta rivale per il primo posto non è cosa da poco, dopo il 5-1 dell'andata. In tutto il St Pauli ha un bilancio di 9 reti segnate alla seconda in classifica e 4 subite: una piccola vendetta per essersi visto scippato il titolo di campione d'inverno, con Kiel che ha mantenuto il primato solitario solo per una giornata, appunto l'ultima di andata.
La partita. Partono forte i padroni di casa ma i primi a passare sono gli ospiti col primo tiro in porta di giornata: Afolayan entra in area lascia partire un diagonale che si infila nell'angolino opposto dopo appena 11 minuti. Kiel reagisce e sembra trovare la rete ma Vasilj blocca la sfera sulla linea, o meglio, parzialmente sulla linea e parzialmente dentro la porta. Lo stadio esulta, lo speaker mettere lo stacchetto musicale per celebrare il gol, partono le notifiche sui telefonini del pareggio dell'Holstein ma l'arbitro fa proseguire. Appena la palla esce il Var esamina l'azione e decreta che la sfera non ha oltrepassato completamente la linea e si resta sull'1-0 (minuto 18).
Sul finire di tempo arriva il doppio tremendo colpo del St Pauli: al minuto Hartel mette dentro un bellissimo assist di Metcalfe dalla destra e due minuti più tardi la difesa di casa perde palla e Afolayan non perdona mettendo a segno lo 0-3. Addirittura Kemlein avrebbe la possibilità di chiudere l'incontro segnando lo 0-4 ma spara alto.
Sembra finita ma non lo è. Nella ripresa Kiel rientra in campo con gli occhi della tigre e accorcia dopo soli 8' di gioco con Machino. Il St Pauli inizia ad avere qualche paura e prova a giocare in contropiede, trovando peraltro al minuto 57 la rete dell'1-4 con Metcalfe, ristabilendo la distanza di tre reti. Altro colpo al morale dell'Holstein che comunque continua a crederci e al 65' fa 2-4 con Mees. Testa bassa fino alla fine, quando al minuto 82 arriva Bernhardssson che segna l'incredibile rete del 3-4. A questo punto la rimonta è ad un passo, sembra potersi concretizzare.
Come detto tutto passa dai piedi di Bernhardssson al minuto 89, solo davanti a Vasilj: l'Holstein Stadion si prepara ad esultare ma il tiro termina incredibilmente fuori e il punteggio resta sul 3-4. La stanchezza inizia ad affiorare anche per i padroni di casa che concedono qualcosa: doppio contropiede nel recupero del St Pauli con Boukhalfa (92) ed Hartel (94) colpendo però per due volte il legno.
Il risultato non cambia, arriva il triplice fischio e si allenta la tensione, svanisce la paura, tra i giocatori del St Pauli: è il momento di far festa, con i quasi 1500 tifosi giunti a Kiel da St Pauli. A 11 partite dal termine i 6 punti sul secondo posto sono davvero un bel bottino.