Serdal Çelebi il campione del Calcio non vedenti del Sankt Pauli: la visita al bunker

23.08.2024 19:34 di  Redazione StPauli   vedi letture
Serdal Çelebi il campione del Calcio non vedenti del Sankt Pauli: la visita al bunker

Serdal Çelebi è il nostro campione del calcio non vedenti ed oggi lo conosceremo meglio. Nato a Cakan nel 1984 in Turchia nella regione kurda a circa 100 km a nord di Diyarbakır crescendo poi nella cittadina Karakoçan dove la sua famiglia e Serdal trovarono rifugio causa del conflitto tra l'esercito turco e la resistenza Kurda. In questi anni i problemi visivi diventano sempre più grandi. 

Il papà intanto era alla ricerca di un ricovero sicuro per la famiglia migrando nel quartiere di Sankt Pauli in Germania,  portando lo stesso vari volte per alcuni interventi oculistici. Il problema del distacco della retina però diventava difficile da poter essere risolto positivamente. Anche per questo il papà prese la decisione di portarlo definitivamente in Germania, prima a Norimberga per alcuni studi tra cui anche fisioterapista, per poi tornare a Sankt Pauli ed iniziando qui a lavorare grazie alla sua specializzazione. Fin dai primi anni entra nel team del Sankt Pauli e quasi per scherzo sfoga le sue voglie di riscatto ma soprattutto l'amore per i Pirati, per losSport per tutti grazie alle possibilità che una associazione sportiva può mettere a disposizione dei propri soci. Dopo aver iniziato a giocare a calcio entrando nella nuova costituenda squadra e sezione dei Pirati, Serdal ha portato i Pirati alla vittoria dello Scudetto del 2017, mentre nel 2018 un suo gol, bellissimo, lo portò ad essere votato come più bel gol del mese di Agosto del 2018, logicamente era la prima volta che un gol fosse segnato in un campionato del calcio non vedenti. A fine campionato 2018 Serdal, inoltre la giuria popolare lo premiava come terzo più bel gol della intera stagione. 

Alcuni giorni fa uno dei nostro amici del gruppo del calcio, Muckel ha accompagnato Serdal presso il Bunker che molti di voi hanno visto sempre da fuori e da lontano. La storia della seconda guerra mondiale è sempre difficile da poter essere spiegata. Il bunker fu costruito per la "difesa" militare della città più militare della Germania, sia come base aeroportuale ma anche come presenza logistica; aveva sulla parte superiore 4 posti per la artiglieria contraerea (8,8 cm FlaK 18). 

Nel primo periodo post bellico, il Bunker diviene per un breve periodo la sede della neo nata televisione tedesca che grazie al materiale per le trasmissioni sia americano che inglese, trasmettono dal Bunker sia i primi telegiornali che le prime informazioni sportive. Fu per questo che forse anche grazie al Bunker, la prima trasmissione televisiva di una partita trasmessa in diretta fu proprio del Sankt Pauli nel 1952 il 26 Dicembre il primo turno di Coppa di Germania (contro Homburg). La partita faceva seguito alla partita tra le nazionali di Germania e Spagna che a Madrid avevano pareggiato alcuni giorni prima per 2-2 e dove il portiere dei panzer tedeschi era il signor Harry Wunstorfche le cronache danno come miglior giocatore di quella partita. Il sig Harry Wunstorf era anche il portiere del Sankt Pauli, nonostante un'altra grande partita, non riuscì ad evitare l'eliminazione per i Pirati che persero per 3-4 al 90' per un rigore. 

Serdal e Muckel ci ricordano e raccontano nel bellissimo video che noi vi invitiamo a vedere sia dal nostro sito (link) che direttamente dal sito dello stesso Serdal ( purtroppo senza traduzione in Italiano ) 

Link Instagra: @vertraumirblind (Fidati ciecamente di me)  

Link Tiktok: tiktok.com/@vertraumirblind

e che invitiamo tutti a seguire e cliccare dando una mano a questo nostro bravissimo ragazzo pirata. 

Il bel video quindi racconta varie storie, Serdal e Muckel scherzano e si divertono duettando della migliore tradizione teatrale di Sankt Pauli (Sankt Pauli ha tra i migliori teatri in Germania specie di cabaret). Particolarmente toccante invece è la parte relativa militare del Bunker, Serdal infatti ricorda il periodo che ha vissuto da bambino nel Curdistan quando a scuola arrivavano le cannonate dell'esercito turco distruggendo tutto, gli scolari e lui cercavano di riparasi sotto i banchi di scuola. Ricorda anche dei terremoti e del rombo di tuono della guerra quando era a casa e spiega a Muckel, che a casa l'unico rifugio era sotto il letto nel caso ci fossero dei  colpi di cannone, mentre se vibrazioni fossero state causa del terremoto in quel caso bisognava immediatamente lasciare le case.

Vi invitiamo quindi di seguire le storie di Serdal anche nel suo sito, noi saremo sempre al fianco del calcio per non vedenti dei Pirati

Forza non un passo indietro adelante Sankt Pauli