Il Calcio in Europa: Leonardo da Vinci o qualunquismo?
Premessa: che bisogna dipingere il nostro calcio amato sempre e solamente in maniera positiva, possiamo anche essere in una certa maniera d´accordo. Non siamo né Raffaello né tanto meno Leonardo Da Vinci che disegnò la Gioconda signora Monna Lisa nel vicino o lontano, dipende dai vostri gusti, nel 1503. Noi desideriamo continuare a sognare uno Sport certamente giocondo, libero da capitali che lo sfruttano e che decidono da soli. Per questo ci riteniamo un po' Da Vinciani, Leonardeschi forse anche con un po di presupponenza ma certamente sappiamo quello che scriviamo e le nostre esperienze nello sport e nel calcio moderno non sono seconde a nessuno.
Il tema: i media italiani dipingono lo sport in generale ma soprattutto quello Italiano come il migliore o tra i migliori in Europa, discutibile, il nostro campionato bellissimo, anche discutibile. Il bello é un valore universalmente indecifrabile, certo però i bilanci dei nostri club, quelli della Serie A/B/C non depongono a favore di questa teoria, in ogni caso i campionati tecnicamente hanno un buon valore medio alto, ultimamente in fase calante dovuto al fatto che le ultime teorie e tecniche calcistiche propongono il famoso gioco basso che sta dando sicuramente un valore molto basso, abbassando e togliendo quel plus valore che la tecnica italiana ha avuto dagli anni '60 in poi soprattutto con la difesa sia individuale (marcamento ad uomo, ndr) che collettivamente vedi 1982 la difesa che vinse il Mondiale e del 2006 dove i nostri giocatori sapevano sia difendere che attaccare senza passare la palla indietro come si fa nel bel gioco del rugby e dove siamo anche in quello sport abbastanza forti, ma anche qui in una fase di evoluzione negativa.
Ma se guardiamo il coefficiente UEFA attuale, la nostra nazione ha perso un posto essendo stata superata dalla Germania, siamo attualmente al 4. Posto, che per adesso assicura ancora ( per poco ) 4 posti nelle coppe europee. Se andiamo a vedere invece i primi posti dei singoli club abbiamo al primo posto il Bayern di Monaco davanti a tutti. Questo conferma che il sistema del modello tedesco è molto forte sicuro sia sportivamente che dal punto di vista economico e questo è il punto secondo noi basilare e fondante del modello appunto del Sankt Pauli e di tutta la Germania.
Attualmente la Germania con le sue formazioni nell´anno calcistico appena iniziato addirittura sarebbe (alla data di oggi 29.08.22, ndr) addirittura al primo posto davanti alle corazzate economicamente miliardarie e spesso fallite inglesi, spagnole, italiane e francesi. Con 21 punti davanti al Portogallo con 20 punti, Inghilterra e Spagna a 18 punti, poi Italia con 17,50 punti.
Conclusione: ci siamo dimenticati del Portogallo? Noi non di certo e ve lo ricordiamo con i nostri link dei club associativi ed organizzati in maniera similare al Sankt Pauli (Porto e Benfica). In Italia continuiamo a sentire i soliti mass media che ci raccontano solo e sempre delle nuove cordate inglesi, americane, araborusse, svizzere Indiane, senza dire che ci stanno rubando, come successe per la Gioconda, perché i club non sono più italiani, il nostro sport più bello: il calcio.