Iniziativa per il Giorno della Memoria: il Sankt Pauli adotta ufficialmente la definizione operativa di antisemitismo dell'IHRA
Sapersi confrontare con la storia e con la realtà, saper portare il peso delle proprie ed altrui responsabilità che da questo confronto scaturiscono, non sono compiti a cui tutti vogliano e siano in grado di dedicarsi. Mentre dalla provincia di Genova ci giungevano notizie di saluti nazisti ad un consiglio comunale proprio nel Giorno della Memoria, migliaia d'iniziative in commemorazione della Shoà si sono svolte regolarmente in Italia e nel mondo.
Dal nostro angolo di realtà sportiva segnaliamo in particolare un’iniziativa nella lotta contro l’antisemitismo realizzata qui ad Amburgo: venerdì 29 gennaio 2021 il Sankt Pauli FC ha infatti ufficialmente adottato la definizione operativa di antisemitismo dell'International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) al fine di ampliare il suo impegno per la diversità e la lotta contro la discriminazione di qualsiasi tipo nel calcio. Il Sankt Pauli si batte da anni contro l'antisemitismo, il razzismo, l'abilismo, l'omofobia ed ogni altra forma di discriminazione. La definizione dell’IHRA rafforza ulteriormente l'impegno del Sankt Pauli e diventa uno strumento importante per la lotta all'antisemitismo. "Il problema dell'antisemitismo non è mai scomparso in Germania dopo i terribili orrori della seconda guerra mondiale. Negli ultimi anni, tuttavia, abbiamo assistito a una radicalizzazione della scena di destra e ad una maggiore accettazione delle sue tesi disumane", spiega Oke Göttlich, presidente del St. Pauli, in riferimento agli attuali sviluppi nella società tedesca. Secondo Göttlich, gli atti antisemiti avvenuti di recente in Germania sottolineano l'importanza di continuare a lottare insieme. "Gli attacchi antisemiti ad Halle e qui ad Amburgo nell'anno passato, dimostrano che alle parole possono seguire rapidamente i fatti e che resta importante opporsi all'antisemitismo. Attualmente stiamo assistendo ad una recrudescenza del pensiero antisemita. Tanto più importante è una definizione internazionale e comune di antisemitismo e la conseguente alleanza di coloro che si oppongono a questo sviluppo".
La definizione operativa di antirazzismo adottata dal Sankt Pauli è la seguente: “L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio per gli ebrei. Manifestazioni di antisemitismo verbali e fisiche sono dirette verso gli ebrei o i non ebrei e/o alle loro proprietà, verso istituzioni comunitarie ebraiche ed edifici utilizzati per il culto”. Tra le altre squadre della Bundesliga anche il Borussia Dortmund, il Bayern Monaco, lo Schalke 04 e l'Eintracht Francoforte hanno adattato questa definizione per l'azione contro l'antisemitismo. Questa definizione operativa è stata firmata negli ultimi anni da Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Germania, Unione europea e oltre 30 altri paesi. Anche nella Premier League inglese, molte squadre di calcio hanno firmato la definizione dell'IHRA. A riguardo Lord John Mann dell'IHRA ha dichiarato: "Le squadre di calcio hanno adottato la definizione di antisemitismo come espressione dei loro valori. Non solo fissa linee guida chiare, ma funge anche da punto di riferimento specifico per il personale, gli steward e i tifosi riguardo all'antisemitismo. Si tratta di una definizione operativa, non giuridica, quindi il suo scopo è di sensibilizzare e fornire un aiuto pratico nella lotta all'antisemitismo e nella prevenzione di casi futuri ". Auspichiamo che anche le società sportive in Italia adottino questa ed altre iniziative volte a contrastare discriminazioni ed espressioni razziali negli stadi e nei luoghi di pratica sportiva. Ulteriori informazioni e spiegazioni sulla definizione operativa di antisemitismo possono essere trovate sulla home page dell'IHRA (https://www.holocaustremembrance.com/it/resources/working-definitions-charters/la-definizione-di-antisemitismo-dellalleanza-internazionale).