Quando il Sankt Pauli fa scuola

🇩🇪 Die deutsche Version befindet sich weiter unten.
🇮🇹 Versione italiana:
La nostra incredulità è stata piuttosto grande quando abbiamo aperto il messaggio di un’amica dall’Italia. Riportava una foto di una pagina di testo scolastico in italiano. La pagina era tratta da un libro di Geografia per la seconda media, appartenente al figlio, che frequenta le scuole medie statali a Milano. Tra paragrafi riguardanti luoghi e storia politica della Germania, dapprima divisa da un muro e poi riunita, in compagnia di personaggi del carato di Otto von Bismark e Martin Lutero, vi era un riquadro che raccontava dell’FC Sankt Pauli in questi termini:
“Una squadra di calcio speciale. In Germania c'è una squadra di calcio molto popolare, anche se non raggiunge grandi risultati sul campo. È il club St. Pauli, nato nel 1910 nell'omonimo quartiere della città di Amburgo. Da sempre, la società calcistica e i suoi tifosi sono politicamente impegnati. Antifascisti e pacifisti, promuovono l'integrazione sociale e la lotta contro il razzismo. Tutto quello che la squadra decide viene condiviso con i tifosi più rappresentativi (i soci, ndr), che organizzano insieme ai giocatori iniziative a favore delle categorie più svantaggiate. È il caso della partita giocata nel 2013 nello stadio del St. Pauli contro la Lampedusa Hamburg Football Club, squadra di migranti arrivati in Germania da Lampedusa. L'evento sportivo ha finanziato l'acquisto di cibo, coperte e vestiti.”
Tratto da “Vivi la geografia 2. Regioni e stati d’Europa.” Di Francesco Iarrera e Giorgio Pilotti, edito da Zanichelli (2021).
Una descrizione concisa ma piuttosto precisa di ciò che il Sankt Pauli è e rappresenta nel contesto politico tedesco ed europeo: condivisione, partecipazione, integrazione, pacifismo e antifascismo.
Che il governo Meloni e il ministro dell’Istruzione Valditara approvino esplicitamente questo libro di testo scolastico, abbiamo i nostri dubbi: non sia mai che, magari, i ragazzi italiani imparino che le persone migranti possano anche essere accolte, aiutate e integrate, come ha fatto il St. Pauli con i rifugiati di Lampedusa, e non siano soltanto da respingere o espellere. I nostri complimenti vanno agli autori del libro di testo e, soprattutto, agli insegnanti che decideranno di diffondere i valori pauliani anche nelle scuole italiane.
🇩🇪 Deutsche Version:
Unser Erstaunen war groß, als wir die Nachricht einer Freundin aus Italien öffneten. Sie enthielt ein Foto einer Seite aus einem italienischen Schulbuch. Die Seite stammte aus einem Geografiebuch für die zweite Klasse der Mittelschule, das ihrem Sohn gehört, der eine staatliche Schule in Mailand besucht. Zwischen Abschnitten über Orte und die politische Geschichte Deutschlands, einst durch eine Mauer geteilt und dann wiedervereint, zusammen mit Persönlichkeiten wie Otto von Bismarck und Martin Luther, gab es einen Kasten, der vom FC Sankt Pauli in folgenden Worten erzählte:
“Ein besonderer Fußballverein. In Deutschland gibt es einen sehr beliebten Fußballverein, auch wenn er auf dem Spielfeld keine großen Erfolge erzielt. Es ist der Club St. Pauli, der 1910 im gleichnamigen Stadtteil von Hamburg gegründet wurde. Seit jeher sind der Verein und seine Fans politisch engagiert. Antifaschistisch und pazifistisch setzen sie sich für soziale Integration und den Kampf gegen Rassismus ein. Alles, was der Verein entscheidet, wird mit den wichtigsten Fans (den Mitgliedern, Anm. d. Red.) geteilt, die gemeinsam mit den Spielern Initiativen zugunsten benachteiligter Gruppen organisieren. So fand 2013 ein Spiel im Stadion des St. Pauli gegen den Lampedusa Hamburg Football Club statt, eine Mannschaft von Migranten, die aus Lampedusa nach Deutschland gekommen waren. Das Sportereignis finanzierte den Kauf von Lebensmitteln, Decken und Kleidung.”
Aus “Vivi la geografia 2. Regioni e stati d’Europa.” Von Francesco Iarrera und Giorgio Pilotti, herausgegeben von Zanichelli (2021).
Eine kurze, aber recht präzise Beschreibung dessen, was Sankt Pauli ist und im deutschen und europäischen politischen Kontext darstellt: Teilhabe, Mitbestimmung, Integration, Pazifismus und Antifaschismus.
Ob die Regierung Meloni und Bildungsminister Valditara dieses Schulbuch ausdrücklich billigen, wagen wir zu bezweifeln: Es könnte ja passieren, dass italienische Jugendliche lernen, dass Migranten willkommen geheißen, unterstützt und integriert werden können – so wie es St. Pauli mit den Flüchtlingen aus Lampedusa getan hat – und nicht nur zurückgewiesen oder ausgewiesen werden müssen. Unser Lob gilt den Autoren des Schulbuchs und vor allem den Lehrern, die sich dafür entscheiden, paulianische Werte auch in italienischen Schulen zu verbreiten.