Uno spettro si aggira per l'Europa: l'associazionismo come base sportiva
Che bello vedere che siamo una delle poche nazioni al mondo, probabilmente l'unica con eccezione di alcuni team anglosassoni, a non essere in questa bella lista con le più grandi associazioni sportive al mondo. Lo abbiamo sempre spiegato, ma i nuovi dati eccezionali, spiegano una volta di più che il nostro sistema capitalistico non solo è malato ma è anche unicamente solo e derelitto.
In tutto il mondo si fa a gare nel far partecipare democraticamente le persone sia facendole praticare svariati sport, sia democraticamente nelle decisioni societarie. Il grande Bayern di Monaco intanto è stato sorpassato e non è più il più grande club al mondo: il primato ora spetta al River Plate di Buenos Aires con oltre 336.000 soci (link). I bavaresi oggi sono secondi con oltre 316.000 soci, in continuo aumento, per cui non escludiamo un controsorpasso (in curva come si diceva una volta vedendo i gran premi automobilistici).
Il terzo club al mondo è ancora uno di Buenos Aires ovvero il nostro bel Boca Juniors con oltre 315.900 (stai attento Bayern ti stanno per sorpassare)" sembra una volata del giro d'Italia, tutti avanti e senza capitali, solo per questo dovremmo veramente farci molte domande. A seguire ma solo di poco il nostro bel Benfica con circa 299.000 soci (link). Qui il nostro report di alcuni anni fa (link).
La democrazia da noi non è di casa, anche per questo da poco è passata al parlamento una nuova riforma dello Sport, che logicamente non riforma nulla, la legge presentata da On. Molinari (Onorevole della Lega, sì proprio loro che non sanno neanche come si scriva la parola sport) hanno fatto passare il nuovo modello chiamato tedesco: comprare le azioni del proprio club per poter partecipare ad un sorteggio. Bella trovata, per i sorteggi avevamo gli arbitri che con le palline sorteggiavano chi voler far dirigere una partita, mentre le azioni esistono già, piccoli azionisti del Milan, della Juve, della Lazio Inter & co.
Dal punto di vista giuridico si chiama furto con destrezza, dove si cerca di far comprare azioni che poi verranno logicamente svalutate, perdendo il valore, o forse più probabilmente l'impresa fallirà come sempre successo nello sport italico, quindi tutto perso.
Abbiamo questi politici, che dio li fulmini (dicevano i nostri nonni) oppure svegliatevi ed una volta tanto andate a votare... per gli altri! Tornando alla lista vediamo poi che tra i primi 10 associazioni sportive il Palmeiras ha addirittura il contatore soci sul proprio sito pensate voi che matti fermo a circa 179.000 soci in aumento logicamente (link), poi abbiamo anche il Melbourn cricket club con 150.000 soci (Australia), abbiamo il Gremio di Porto Alegre, Hajduk di Spalato con circa 110.000 soci. Anche i croati sono in classifica ma mancano le italiane.
In classifica poi abbiamo anche un altra associazione di Melbourne ovvero The Richmond Footbal Club con 101.000 soci e senza capitali (link).
Non vi vogliamo logicamente annoiare con le nostre polemiche per cui vi alleghiamo anche i dati storici o anche direttamente i link dei siti o dei giornali locali nazionali che raccontano la democraticità dello sport nel mondo: meno che da noi, scusateci se siamo ripetitivi. Tornando in Europa abbiamo anche il Feyenoord di Rotterdam con oltre 85.000 soci che partecipano alla vita democratica societaria (link).
La lista prosegue logicamente è lunghissima e comprende anche club inglesi (link), Canada (link), per proseguire con molti esempi per voi: in Irlanda il Derry ed il Galway utd, in Israele abbiamo Hapoel come esempio primario ma tutti sono associazioni sportive, la Norvegia ha solo il problema che tutte le associazioni devono essere sportive come in Germania per cui non esistono Spa.
Siamo monotoni, svegliamoci anche in Italia, sportivi italiani unitevi!