Lampedusa Sankt Pauli: una realtà più che un progetto

16.05.2023 21:44 di  Massimo Finizio   vedi letture
Lampedusa Sankt Pauli: una realtà più che un progetto

Il 03.10.2013 si ricorderanno tutti si verificò nei pressi di Lampedusa, vicino all´Isola dei Conigli, la piu disastrosa tragedia nel 
mediterraneo, il naufragio di una imbarcazione proveniente da Misurata (Libia) dove perirono almeno 368 migranti.

Erano i tempi dove il nostro bel paese non era ancora conscio della migrazione verso la nostra penisola. Nonostante fossimo noi ad essere 
sempre migranti da oltre 3.000 anni ed aver portato oltre 100 Milioni di nostri connazionali in tutto il Mondo, nonostante aver vissuto negli anni 90 anche la fuga dalla Albania, con altri naufragi e navi affondate, nonostante aver visto la dissoluzione della ex Jugoslavia e la fuga di tantissimi profughi, non abbiamo ancora capito che i confini sono solo immaginarie linee che mai potranno fermare le persone dal desiderio di migrare trasferirsi e andare a conoscere lidi differenti, come disse anche immediatamente il Santo Padre (link) nella sua prima visita a Lampedusa: " sono il simbolo di tutti gli 
scartati della società globalizzata, donne e uomini che fuggono da guerre e povertà " e noi aggiungiamo proprio come noi Italiani con le Navi raggiungevamo le coste delle Americhe, del brasile, Brgentina, poi quelle inglesi ed australiane. Ci domandiamo perché i migranti Italiani erano e sono ancora oggi migranti economici, migranti di guerre, migranti anche di povertà e di disoccupazione e vengono accettati in tutto il Mondo, mentre gli altri Siriani o Pakistani, Senegalesi sono differenti ? Eppure noi abbiamo esportato la Mafia non solo le belle cose delle nostre terre, Pizza Pasta e Mandolino.

Ma il Sankt Pauli è sempre una cosa differente, e proprio in quel periodo si venne a costituire un team di calcio che aveva il piacere di far giocare ed integrare includere proprio i migranti, che invece noi cacciavamo via. Con l´arrivo di tantissimi gruppi di migranti la cittá di Sankt Pauli si mise immediatamente all´opera per organizzare le strutture sociali in primis furono i Pirati che il 08.03.2014 fondarono prima un gruppo di lavoro di donne e Uomini per accudire e socializzare i ragazzi minorenni, per poi il 30.07.2016 divenne una sezione vera e propria del Sankt Pauli entrando a far parte del gruppo del calcio e nella stesso tempo con l´aiuto e gestione del coordinamento dei club il Fanladen (link)
 
Ci raccontano i responsabili del Team Lampedusa che ad oggi sono passati oltre 340 giovani provenienti da 4 continenti, unico il continente 
Australiano manca, ma tantissimi anche da Sud America, poi dal sud est asiatico e da altre zone dell´Africa, ma anche ragazzi che sono " andati " via dalla Bulgaria, o dalla ex Jugoslavia perché tutte le persone hanno bisogno sempre di un " benvenuto " anche sportivo.

Il lavoro è entusiasmante, spesso magari anche triste o difficile, in particolare con vari giornalisti che invece di raccontare la storia vera vogliono solo fare uno scoop mediatico come ci raccontano che alcuni anni fa la troupe della RAI non si comportò molto bene, inoltre non consegnarono mai la cassetta (in gergo la pizza) della registrazione del documentario girato a Sankt Pauli. Molto triste. Non ci facciamo mai mancare nulla, le brutte figure ce le andiamo anche a cercare all´estero ! Ma le grandi vittorie invece sono quelle sociali, il gruppo fu copiato giustamente in tutto il mondo 
ed anche da noi molte furono i team che si costituirono per andare incontro ai migranti (link) ed anche Europee vedi il Premio che il team di Lampedusa ritirò a Barcellona a Novembre del 2016 come miglior team e progetto del City to City Award premio organizzato dalla Fondazione del Barcellona stesso.

Per questo il Sankt Pauli ed il modello tedesco con lo Sport come  espressione di socialità, di integrazione, inclusione, con lo Sport di 
Base come rampa di lancio per lo Sport di Élite, lo Sport Sociale e Popolare che sia la base anche economica dello Sport e del Calcio per creare 
nuovi talenti magari persi, rinforzando i settori giovanili partendo dal basso, creando nuove aree sportive ed eliminando le speculazioni che 
portano solo ai fallimenti economici e sportivi; vedi Italia.

Ah, prima di finire, ci teniamo a ricordare che questo bellissimo esempio di integrazione e solidarietà è stato copiato in Italia dai nostri amici e compagni degli RFC di Caserta, anche loro bravissimi nel creare una squadra di migranti. Vi abbiamo più volte parlato delle gesta degli RFC che il prossimo sabato 20 maggio saranno nostri ospiti al Knust di Amburgo per la festa delle Brigate Garibaldi "Bella Ciao" (link)(link)

Grazie Sankt Pauli. Tutto il Mondo di cuore grida forza Pirati !