Daniela Wurbs: una vita contro le discriminazioni
Daniela Wurbs, classe 1980, è originaria della Germania meridionale, nella zona di Stoccarda. Può essere descritto come una pietra miliare nello sport tedesco. La sua famiglia l'ha incoraggiata a praticare sport fin dalla tenera età. Ha deciso di impegnarsi attivamente nell'atletica fino a quando non si è laureata come assistente sociale presso l'Università di Wiesbaden. Tuttavia, questo è stato solo l'inizio per Daniela, da allora ha collaborato con il Fanladen di Sankt Pauli (link) ed è stata amministratore delegato della FSE dal 2009 al 2016. Successivamente ha lavorato con le Nazioni Unite, tra l'altro, per redigere un documento in occasione dei Mondiali di Russia 2018 per combattere discriminazioni di ogni genere. E ha organizzato la mostra “Fan.Tastic Females” sulle tifose di calcio in 21 paesi europei. Oggi, come parte di un'associazione di tifosi di calcio con disabilità (BBAG), gestisce il KickIn! per la diversità e contro la discriminazione nel calcio con circa 10 dipendenti. Insieme implementano consigli, progetti e programmi per una maggiore diversità negli stadi e nei club sportivi tedeschi.
Questo grande lavoro è possibile anche grazie alla partecipazione della DFB e della DFL e arricchisce sia le associazioni sportive tedesche che gli stessi stadi.
Un esempio tra tanti è il supporto fornito da KickIn! Con l'aiuto di KickIn, lo stadio ha potuto ricevere una sovvenzione di oltre 11 milioni di euro per l'ampliamento senza barriere. Le misure attuate lì faranno sì che lo stadio soddisfi meglio le esigenze delle persone con disabilità, degli anziani o delle persone non binarie e delle donne in futuro.
Ma il lavoro si fa anche nel senso della diversità nel lavoro quotidiano nel calcio. Al VfL Wolfsburg, ad esempio, dirigenti e dipendenti sono stati formati in materia di diversità e antidiscriminazione, è stato istituito un gruppo di lavoro e gli annunci di lavoro sono stati rivisti in modo che i dipendenti più diversificati si candidassero. Presso Dynamo Dresden si è tenuto anche un workshop per sensibilizzare i dipendenti.
Come ci spiega anche Daniela, in collaborazione con KickIn! Il progetto SprachKick è stato creato con le federazioni calcistiche in Germania nella primavera del 2022. Tra l'altro, l'obiettivo è quello di spiegare come si possano evitare termini discriminatori nel linguaggio e nei testi relativi al calcio. Da allora collaborano con la piattaforma gli uffici stampa delle associazioni sportive e anche gli assessorati allo sport giovanile, che richiedono workshop sul tema e ricevono e chiedono suggerimenti al team di KickIn!.
Abbiamo parlato con Daniela per più di due ore e mezza, e abbiamo parlato anche della situazione in Italia. Siamo sicuri che il grande lavoro che sta facendo possa essere implementato e ulteriormente sviluppato anche nello sport di base in Italia. Sappiamo tutti che la comunicazione dei nostri circoli, delle associazioni, anche dei partiti politici (stendiamo un velo di silenzio su questo) contiene spesso accenti discriminatori. Ecco perché volevamo davvero avere questa conversazione con Daniela, che conosciamo da molti anni. Vogliamo presentarvi loro e soprattutto il loro importantissimo lavoro, che mette al centro ciò in cui crediamo: una grande società fatta di persone che crescono insieme, partecipano e migliorano la vita di tutti noi.
Grazie Daniela per il tempo che ci hai dedicato e soprattutto in bocca al lupo per il lavoro. Speriamo che presto potrai aiutare anche la nostra penisola!
Forza Kick in Forza Daniela!