SC Friburgo: una serie di record
La settimana scorsa nei vicoli di Trastevere nella vecchia Roma abbiamo incontrato un gruppo di soci e tifosi del SC di Friburgo, scambiato alcune informazioni ed idee. Abbiamo anche fatto i complimenti per la loro ottima organizzazione, scusandoci (ironicamente) sulla nostra vittoria in casa loro. Ambiente cordiale e scherzoso, tutti convergevamo non solo sui buoni caffè che il nostro bar di San Calisto ci forniva insieme a tante birre italiane, ma anche sui cori da stadio che prendevano in giro i nostri cuginetti.
Figuratevi quindi essere nella città eterna e intonare cori sul Sankt Pauli sul Friburgo ed anche alcuni di scherno ai cuginetti. Spettacolare. Spettacolare sono sempre loro a Friburgo, record su record. La settimana scorsa nuovo record di partecipazione alla loro assemblea generale, dove i loro responsabili della presidenza (in genere sono 5 nelle associazioni sportive tedesche) nei dibattiti ricevevano applausi a non finire. Il responsabile delle finanze Oliver Leki per aver superato i 200 Milioni di fatturato. Jochen Saier per aver portato in alto il "piccolo" Sporting Club di Friburgo.
Liki poi chiudeva con un paradosso che noi in Italia non possiamo capire, ricevendo logicamente la standing ovation e cori come se avessero vinto scudetti e coppe: "Noi siamo i nostri investitori, oggi voi 73.000 soci ( altro record lo scorso anno erano 40.000, nfr) siete il nostro capitale. A noi non servono i fondi di investimento o le cordate straniere" [Link1] [Link2].
Queste assemblee noi non le possiamo capire. La difficoltà sta non solo nel riuscire a capire la lingua tedesca che è abbastanza difficile, sta poi nella serietà delle persone e nella loro stupenda organizzazione che noi non abbiamo.
Grazie Oliver, grazie a tutti voi della Foresta (bianco)Nera.