Sankt Pauli internazionale nel mondo: i Pirati polacchi della Slesia
Da oltre 10 anni anche in Slesia un club di tifosi lavora per far conoscere il Sankt Pauli. Si attiva, coordina e promuove il metodo politico e sociale dei pirati. Anche loro si sono chiamati Pirati, in polacco Slascy Piraci. Appunto i pirati della Slesia, la regione al confine con la Germania e che scende costeggiando la ex Cecoslovacchia fino a quasi Cracovia, con le città storiche di Częstochowa, la capitale Breslavia e soprattutto Auschwitz. Molti soci vivono anche Bytom e Brzeg.
Rafael ed il club dei nostri amici ha un lungo rapporto con noi. Ci si conosce da tantissimi anni, si collabora e anche se spesso "le lingue non convergono", in fondo poi ci si riesce sempre a capire (ma sopratutto riusciamo sempre a scherzare e a divertirci, ndr). Anche in questo Link si vede che spesso anche noi sfoggiamo le magliette dei Pirati della Slesia!
Rafael vive in Polonia e viaggia come quasi tutti loro molto. Logicamente sono spesso al Millertorn, ma le loro attività sono soprattutto in Polonia. Ci racconta infatti che spesso partivano in gruppo per vedere le gesta dei Pirati, ma poi nel 2015 incontrarono un loro connazionale Fabian che aveva appena scritto ad oggi l'unico libro in polacco sul Sankt Pauli (che noi teniamo gelosamente nella nostra biblioteca e con dedica). Con lui pensarono a costituire il primo club in Polonia, mentre tutti insieme mangiavamo in un noto locale italiano lasagne e pizza, bevendo poi anche grappe a volontà. Il gruppo piano piano si è logicamente allargato, come giustamente deve essere. In fondo questo è il fine di tutte le associazioni dei Pirati in tutto il mondo: divulgare e difendere il verbo divino.
Tutti vengono da estrazioni e militanze socialiste, una decina sono dei Punk, ci sono alcuni scrittori e giornalisti, come Fabian, ma anche artisti e lavoratori. Nel 2017 Rafael ci racconta che organizzarono un meeting contro il razzismo "Nacjonalizm ? NIE, Dzienkuje Fest", la festa del No grazie al nazionalismo, poi altre attività a sostegno della causa LGBTQ+. La passione per la musica Punk li porta spesso in giro per la Polonia a seguire concerti Punk Rock dove incontrano logicamente tantissimi tifosi del Sankt Pauli.
Come facciamo anche noi, spesso intervengono alle radio raccontando e spiegando le storie dei Pirati, attività h24...complimenti. Rafael ed il suo gruppo hanno anche registrato un LP con dei gruppi polacchi Punk Ska ed alternativi, e il loro logo figura sul disco, il tutto per sostenere vari rifugiati e progetti sociali. Complimenti veramente ottimo ! Tutte le belle storie hanno purtroppo anche dei lati negativi.
Sappiamo che in Polonia la situazione non è allegra e tristemente Rafael ci racconta che spesso girare con le maglie dei Pirati può portare a dei conflitti politici, cosa spesso successa dopo i concerti a dei soci e a dei militanti. Non hanno una sede ma si ritrovano spesso nelle loro case privatamente mentre i dopo partita quando non sono al Millerntorn proseguono nelle birrerie!
Dzięki Piraci e forza Sankt Pauli ! Grazie a Rafael e a tutti voi Dzienkuje