PSV: il dopolavoro della Philips come Wolfsburg e Leverkusen

17.09.2024 15:19 di  Redazione StPauli   vedi letture
PSV: il dopolavoro della Philips come Wolfsburg e Leverkusen

La tradizione del PSV di Eindhoven va oltre al suo nome ed ai suoi colori essendo uno dei club più storici goliardici e inclusivo e sportivo in assoluto. Molto di più dei soliti club inglesi e forse dei tedeschi che hanno la loro "tradizione" come base delle loro associazioni sportive. Ma iniziamo da Adamo ed Eva come spesso scriviamo per voi per poter ricordare e spiegare appunto gli eventi storici. Se il greco talete già 600 a.c. pensava della esistenza di "campi elettrici"  mentre gli antichi babilonesi cercavano di costruire una impossibile batteria elettrica, dobbiamo aspettare prima il nostro Girolamo Cardano nel 1550 che distingue la forza elettrica da quella magnetica. Ma sarà nel 1799 che il nostro comasco Alessandro Volta chimico fisico inventore del primo generatore elettrico mai realizzato, la pila appunto e scopritore del ancora importantissimo e soprattutto oggi rivalutato per il discorso ecologico, del gas metano. 

Gli olandesi che da sempre specialisti nel commercio hanno visto bene di mettersi in commercio ed iniziare a sviluppare attività nel campo elettrico. Per questo dedichiamo al signor Frederik Philips un particolare elogio quando il 15 Maggio (stessa data di nascita dei nostri pirat ) del 1891 fonda la Philips & co insieme ai suoi figli Anton e Gerard. Frederik ricordiamo che era il cugino del forse più famoso Carlo Marx, era molto attivo nel commercio e nella industria del tabacco. La Philps inizia ad espandersi e da pochi dipendenti inizia a costruire fabbriche, ma anche di un NatLab; campo per le ricerche naturali divenuto oggi un campus di ricerca tra i migliori al mondo dove lavorano oltre 8.000 persone. La Philips quindi inizia a costruire le prime lampadine ( le abbiamo forse nei nostri ricordi da ragazzi ) ma anche le radio ed anche i televisori, poi entrerà nel 1927 anche nel campo medico ed in tantissimi altri settori commerciali. Forse influenzato dal cugino Carlo Marx che la famiglia Philips ha sempre avuto un buon riguardo nei confronti dei propri dipendenti, forse anche l'influenza sociale tedesca nelle organizzazioni commerciali ma anche sportive che nel 1910 ( stesso anno di fondazione della sezione calcio de nostro Sankt Pauli ) che i figli del signor Frederik Anton e Gerard con un altro gruppo di dipendenti fondano il team sportivo Philips, per adesso solo una squadretta di calcio. 

In fin dei conti i lavoratori devono essere felici e la pratica sportiva allora si pensava potesse anche aiutare non solo la salute ma anche il morale delle famiglie dei lavoratori. Come non dar torto a questi grandi personaggi "illuminati". 

Grazie al successo dei dipendenti ed il loro apprezzamento, un paio di anni più tardi, il 31 Agosto del 1913 viene fondata ufficialmente la Associazione Sportiva Philips in tedesco ed anche in olandese PSV con sede ad Eindhoven. La associazione sportiva per cui prevedeva il poter organizzare e praticare nel tempo il maggior numero di attività sportive. furono per cui costituite tantissime sezioni come quella della Atletica, Badminton, Basket, Tennis, Pallanuoto, ginnastica logicamente Calcio e tantissime altre, alcune perse nel tempo, alle quali ne sono poi subentrate altre. In particolare il tenore sociale ancora esistente oggi, il voler essere tradizionalisti e soprattutto vicini alla gente ho portato la costituzione di un settore per i più piccoli (da 0 a 12 anni) chiamato PSV Phoxy il quale oggi conta oltre 20.000 soci bambini, forse un po pochini se vogliamo, ma sempre importantissima associaneche noi italiani la guardiamo con tanto affetto e molta gelosia. Il FC Bayern ha una associazione molto simile con oltre 80.000 soci bambini e noi restiamo con le nostre Spa senza tradizione e senza bambini. 

Il PSV oggi conta 25 scudetti con 11 Coppe olandesi, ma soprattutto 1 Coppa dei Campioni ed 1 UEFA. Il PSV è stato la vera base della grande Olanda, come non ricordare i fratelli van de Kerkhof  ed ancora Ernie Brandts, Jan Poortvliet, ma anche più avanti Koeman oppure Eric Gerets, Van Bommel, ed anche Guus Hiddink ed altri tantissimi talenti.

(fine prima parte)