Scopriamo la nuova squadra della Bundesliga: Heidenheim, l'unione fa la forza
Chi conosce il Heidenheim? Sicuramente pochi e magari non conoscete la loro storia? Chi sono e da dove vengono? Per questo ci siamo noi a lodare le gesta di questa piccola cittadina tra Stoccarda e Monaco di Baviera, circa 50.000 abitanti in una delle regioni più ricche e ben amministrate della Germania. Solo per la cronaca, il nuovo sindaco della cittadina è del SPD (7 deputati) eletto in coalizione con i Verdi, primo partito della cittadina con 8 deputati, con il locale PC con 1 deputato e la estrema sinistra, la Linke, con 2 deputati. Cittadina, sì, ma sede di grandi industrie farmaceutiche come la Hartmann (cerotti famosi in tutto il mondo) o sede della Fondazione del Carl Zeiss che conosciamo anche come l'omonima squadra di cui abbiamo scritto spesso (link) ed ancora industrie di elettronica, delle costruzioni e tante altre ancora.
Ed ecco la prima spiegazione della bellezza di questa associazione fondata solo pochi anni fa, quasi ieri per noi, nel vicinissimo 1846, in pratica sarà la più antica associazione sportiva a prendere parte al prossimo campionato della Bundesliga. Non solo ma è di scuola sankt pauliana, ovvero non ha capitali e non ha coordate varie e non ha speculazioni esterne o partecipazioni alle Isole Cayman o nel defiscalizzato Delaware precisamente a Wilmington! No, è solo come il Friburgo, il Sankt pauli o Unione, come lo Schalke, come il Magonza o il Norimberga, come il Fortuna di Dusseldorf, la Dinamo di Dresda o l'Elversberg neo promosso in serie B, è una associazione di persone che praticano svariate discipline sportive tra cui il baseball, 6 volte campione di Germania.
Sono oltre 3.000 i soci del Heidenheim che hanno festeggiato fino a notte fonda la vittoria storica della serie B e promossi per la prima volta in Bundesliga: Komplimenten signori!
Quindi quello che noi continuamente andiamo raccontando non è fantascienza, lo sport può ancora vincere? In Germania lo sport di base, lo sport popolare vince sempre ormai lo raccontiamo fino alla nausea ma siamo testardi ed abbiamo tifato questo anno sempre le squadre che sono poi giustamente salite come anche il Darmstadt, anch;esso una societ`a di persone e non di capitali! Che spettacolo ragazzi.
Ma torniamo al nostro bel Heidenheim che solo nel 2004 era ancora in Promozione per poi piano piano sempre con i propri mezzi e senza cordate o fondi di bottiglia, salire in Eccellenza, poi in serie D nel 2008. La serie C viene scalata nel 2009 mentre la serie B arriva solo nel 2014. Piano piano si fece Roma, Heidenheim sale quindi dopo una storico finale pirotecnico alcuni giorni fa: finalmente la Bundesliga nel 2023.
Da ricordare anche che dal 2007 Heidenheim ha un altro piccolo storico record, lo stesso allenatore, da oltre 16 anni il burbero ma anche simpaticissimo Frank Schmid, la cui figura ricorda quella del nostro amatissimo Carletto Mazzone. Ricordiamo anche che Frank è anche nativo della ridente cittadina per cui gioca in casa, il settore giovanile e lo sport di base vengono sviluppati ma essendo la più piccola associazione della prossima Bundesliga con soli 3.000 soci non può pescare molto dal proprio serbatoio. Ma la stessa cittadina, unita vince: tutte le industrie dalle più piccole alle più grandi collaborano e sostengono economicamente lo sviluppo e la cultura sportiva, unitamente ad una buona ed oculata gestione. Capirete quindi come mai anche gli ultras si danno un nome particolare "Unitas Aquileiae" dove viene ricordata la storicitá antica romana, ma soprattutto il loro motto: Uniti si vince, Forza Heidenheim e benvenuto in Bundesliga!