Due nobili decadute: Babelsberg 03-Dynamo Berlino 1-1
Due nobili decadute, nel passato il Babelsberg ne abbiamo scritto spesso ha fatto parte dell'elite delle squadre della ex DDR, dopo la riunificazione anche al campionato di serie B vari volte ai turni di Coppa Tedesca (link). Oggi si incontra con quello che resta della ex Dynamo Berlino che noi abbiamo visto oltre 30 anni fa a Roma, in curva Sud, nella allora Coppa dei Campioni. La particolarità di oggi sta forse nel cercare tra i seguaci della Dynamo il "figlio" del diffidato che allo scorso derby della capitale indossò una maglia azzurra particolare ed il numero ottantotto. I seguaci della Dynamo oggi sono molto vicini alla tifoserie di Lokomotiv Lipsia (e qui la memoria va alla doppia sfida anni '80 contro il Napoli) ed alla stessa Lazio. Nota a margine: diciamo questo senza dimenticare anche i tanti laziali che si dissociano a queste tendenze e ai quali diamo sempre il nostro sostegno (link).
La Dynamo, che appena pochi mesi fa ha perso il doppio spareggio promozione in serie C contro l'Oldenburgo e milita ancora in Regionalliga-Serie D, oggi si è accartocciata in una organizzazione pseudo sportiva che nasconde forti influenze destroidi, nonostante restino in seno ancora molti soci che si contrappongono a questa dittatura paramilitare, ma che non riescono ad evitare una gestione maldestra nella capitale berlinese. Capitale che non ha mai ben visto questa gestione, rifiutando qualsiasi approccio anche minimo con la dirigenza e la loro gestione. Il risultato é che la Dynamo è ormai un piccolo gruppo di soci e tifosi lontanissimi dai ricordi di 40 anni fa e lontanissimi dalle gestioni partecipative sia del Babelsberg, sia delle altre dozzine di associazioni e con Unione invece che sta ormai davanti a tutti modello classico Sankt Pauliano.
Il centro sportivo di Hohenschoenhausen è una pietra miliare della architettura classica della DDR (link) base politica della costruzione del mito politico sportivo soprattutto della Dynamo. Oggi si incontrano due nobili degli anni 80 e 90.
Aggiornamento 18.25: Terreno in splendide condizioni, sole splendente e cielo azzurro come il Babelsberg. Sipresenta una bella serata con una cornice di pubblico spettacolare. Presenti oltre 500 tifosi ospiti.
Aggiornamento 21.25: La partita è finita 1-1, risultato tutto sommato giusto. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con l'unica conclusione nello specchioal termine di una bella triangolazione (minuto 31). Segue una ripresa senza particolari emozioni, con la Dynamo pericolosa solo in contropiede. Finale all'arma bianca per il Babelsberg che trova il pareggio proprio al minuto 96 con un colpo di testa modello Paolo Rossi contro la Polonia in occasione di Spagna '82. Per noi è sempre un piacere ritornare in questo stadio costruito a Postdam negli anni '60 dall'Armata Rossa: pochi metri dietro la curva ospite correva la Grande Barriera di Protezione Antifascista, volgarmente detta Muro di Berlino. Bello l'ingresso in campo sulle note dei Madness, noto gruppo inglese.