Coppa di Germania: Babelsberg-Lipsia, vince lo sport di base
La partita non avrà storia, poco importa: è già un successo essere qui a giocarsela. I contorni emotivi sono a tinte forti: alle 18,30 di oggi al Karl-Liebknecht-Stadion (Potsdam, link), nel cuore dell'ex DDR ed ex residenza dei Principi della Prussia a pochi passi da Berlino e dove si svolse la famosa conferenza di Potsdam dopo la fine del nazifascismo, andrà in scena il secondo turno di Coppa di Germania (DFB Pokal) tra Babelsberg 03 (link) , militante in Regionalliga, la nostra serie D, e la corazzata di Champions League Red Bull Lipsia.
Per il Lipsia 30 partite in Champions e 12 in Europa League, per i padroni di casa tante presenze nella Oberliga (ex serie A della DDR) ed alcune presenze nella serie B (zweite Bundesliga, link). Ovviamente nessuno scontro diretto prima di oggi.
Quando c'era la DDR il Lipsia non esisteva. È arrivata solo dopo, dal nulla, con i soldi del capitalismo austriaco. E si è inventata anche i tifosi. Ma sappiamo anche che lo Sport di Base in Germania vince sempre, cosa è successo?
Succede che il Lipsia pare si stia trasformando in una associazione normale. Nei nostri report precedenti abbiamo spiegato la grande forma di divisione dei premi partita di coppa di Germania e che le squadre piccole giocano sempre in casa.
Per il secondo turno dovranno essere divisi tra spettatori, marketing e premi televisivi circa 350.000€ di cui una percentuale va agli ospiti, circa il 40%. Ma da Lipsia ieri hanno chiamato il Babelsberg dicendo che rinunciavano alla loro parte lasciando il 100% ai padroni di casa. Figuratevi da noi Juve, Milan o Inter rinunciare al premio di Coppa Italia per un piccolo club come Sambenedettese, Taranto e/o Fasano, Cavese... ma non è tutto: da alcuni mesi che il Lipsia sta cercando anche di allargarsi ed essere presente e radicato in città.
Ed ecco che il Lipsia incomincia ad allargare la base associativa, fino a ieri questo non lo avevano ritenuto opportuno. Lo sport di base associativo in Germania vive resiste e vince.
Diciamo grazie al Lipsia non solo per la loro "benevolenza" nei confronti del nostro Babelsberg (oltre 130.000€ devoluti o regalati vedete voi) ma anche per i primi 600 soci che si sono avvicinati al piccolo Lipsia. Piccolo in quanto in città il Red Bull Lipsia resta solo in 1decima posizione in quanto a partecipazione popolare dietro a tante altre associazioni più forti, storiche e radicate in città, come appunto il Chemie il Lokomotiv, i famosi RS Lipsia, il Aktiv Sport Saxonia ed anche la fortissima Ginnastica Lipsia fondata addirittura nel 1845.
Oggi però siamo qui, per la maglia e per la storia. Il passivo forse sarà pesante in termini di gol subiti o forse il nostro Babelsberg ci sorprenderà ancora una volta, ma usciremo a testa alta, sia dal campo che dagli spalti, qui lo sport di base vince sempre
Grazie Lipsia,
forza Azzurri allè les bleus, vorwärts Babelsberg!