Banda POPolare dell'Emilia Rossa
La Banda POPolare della Emilia Rossa nasce il 25 Aprile, mai data fu più bella, del 2011 nel cuore di Modena, in Piazza Grande. Fu subito chiaro che la loro musica doveva essere una musica rivoluzionaria, sociale, militante ed anticapitalista. In questi giorni con il cuore in gola la stessa Banda che abbiamo contattato è partita per le zone allagate per dare il loro contributo di aiuto e solidale con le popolazioni colpite. "Una tragedia annunciata, la nostra regione purtroppo è al terzo posto in Italia per il suolo cementificato, ed il primo come edificazione. La natura si ribella alle logiche della speculazione capitalistica, bisogna cambiare logica di mercato, come diceva Chico Mendes l´ambientalismo o è anticapitalista o è mero giardinaggio ".
Da qui si capisce immediatamente come la pensano in Emilia-Romagna ed in particolare il gruppo musicale che ha un passato storico di grandi esperienze musicali mondiali, da Cuba nello stesso stadio dove anni prima giocò anche il nostro Sankt Pauli (link) hanno registrato anche tantissimi pezzi con i Modena City Ramblers, con i quali condividono le origini di Modena, con i 99 Posse e in particolare con Zulu storico fondatore oltre 30 anni fa del gruppo musicale napoletano. Collaborazioni e concerti con tantissimi gruppi anche con Radici nel Cemento (nostri grandissimi amici e tifosi del Sankt Pauli, prossimo report, ndr), con la Banda Bassotti (link) ed ancora con Assalti Frontali, Tupamaros e tantissimi altri.
Tutti i componenti della Band vengono dalle officine di Mirafiori e della Maserati, rappresentano le unità sindacali dei lavoratori affiancando gli stessi nelle loro cause. La Banda per cui ha un aspetto tipicamente sociale e Sankt Pauliano. "Noi siamo sicuri che il sistema fallimentare dello Sport così come organizzato e gestito in Italia abbia assolutamente bisogno di un cambiamento nel modello tedesco del Sakt Pauli, così aggregativo solidale e partecipativo dove lo Sport Popolare vive, si sviluppa: questo è lo sport che ci piace".
Le loro canzoni sono quindi sia canzoni di Lotta, ma anche canzoni della tradizione popolare come si diceva una volta "impegnata", ma anche canzoni toccanti come "La fabbrica di mattoni" dedicata ad alcuni parenti della Band che sono stati deportati al campo di concentramento di vicino Amburgo, a Neuengamme dove furono portati oltre 100.000 persone di cui più della metà purtroppo non fecero mai ritorno a casa!
Non solo per la loro grande esperienza musicale ma anche per questa storia ci farebbe molto piacere che i nostri amici modenesi fossero nostri ospiti nella prossima festa "Bella Ciao 2" il prossimo anno! Speriamo di avervi, di potervi abbracciare e ballare con voi, come si dice in dialetto faremo balotta insieme!