Ad Amburgo lo sport è sempre più popolare (sì, grazie anche ai cugini dell'HSV)
Lo sport popolare, ovvero lo sport dal basso, insomma lo sport meno conosciuto in Germania va avanti e non si ferma. I nostri amici dell'Amburgo hanno il piacere di andare avanti con le pallavoliste (beach-volley) Laura Ludwig e Margareta Kozuch, campionesse olimpiche che continueranno a vestire i colori della associazione sportiva HSV. Le due amburghesi sono tra le altre cose recenti vincitrici della tappa romana del World Tour di beach volley. .
Lo sport popolare necessita di una robusta struttura ed organizzazione: solo in questa maniera si forgiano nuovi campioni partendo dal basso e si creano quelle culture sociali che mancano da noi. Lo sport in Germania vive un momento di continua ricerca e di sviluppo soprattutto dalla base. Solo in questa maniera si rafforzano anche le strutture economiche delle stesse associazioni sportive che, allargando di molto la loro base, cementano le fondamenta e le radici col territorio creando anche tantissimi nuovi posti di lavoro.
Proprio all'HSV, che potete capire a noi possa piacere in maniera decisamente limitata, dobbiamo al contrario fare i complimenti. In un periodo dal punto di vista calcistico dove forse non ha molto che da rallegrarsi, l'Amburgo sta mostrando una nuova verve societaria e dopo la presentazione delle maglie con i loghi Lgtb, va avanti con buone notizie dal punto di vista sportivo. Noi aggiungiamo anche che dopo aver chiuso anni fa il gruppo sportivo calcio femminile (nessuno da queste parti capiva i motivi, ndr) lo hanno riaperta lo scorso anno reclutando centinaia di ragazze giovani e meno giovani e riaccendendo in cittá, lato biancorossoblu, il desidero femminile di calciare il pallone. Un grazie va anche e soprattutto alla ex giocatrice di serie A con Catharina Schimpf che è diventata coordinatrice dello sport femminile. Successo logicamente raggiunto, con tantissimi nuovi socie e praticanti. A questo aggiungiamo il nuovo derby contro i rivali cittadini (St Pauli) in serie C, anche se l'ultimo duello è terminato con un poco entusiasmante pareggio a reti bianche. Ma non finisce qui: anche nella sezione di atletica leggera i cuginetti annunciano di voler vincere con la giovane velocista, appena 17enne, Lysann Helms, specialista nei 400 e 800 metri piani. La Helms prenderà parte prossimi mondiali ed europei, mentre è ancora alla ricerca del pass Tokyo. Brava, forza Lysann!
Siamo diventati matti, sono pazzi questi romani? No purtroppo per noi siamo solo a nord dell´Elba e quasi al confine con la Danimarca: forse siamo matti dato che continuiamo a scrivere cose nel nord, in Germania del tutto normali ma che in Italia non vogliono entrare nella testa dei politici e in quelle di chi dirige le federazioni sportive.
È infine opportuno sottolineare che tutti e tre gli esempi appena portati, beach volley, calcio e atletica leggera, vedono protagonisti le sezioni femminili. A differenza dell'Italia in Germania lo sport professionistico femminile è possibile anche al di fuori dalle squadre federali come quelle dei Carabinieri, Polizia, Marina o Fiamme oro, bensì all'interno di assoicazioni sportive paragonabili a SS Lazio, AC Milan o SSC Napoli. Purtroppo in Italia abbiamo solo società per azioni che si concentrano solo sul calcio, organizzato anche in maniera chiusa ed elitaria
Almeno una volta permetteteci di dire grazie HSV e avanti cosi, forza lo sport di base e complimenti a tutti!