Lo Sport è sempre - Politica -
Ieri sera l'ex ministro Bersani ha detto a La7 che tra poco avremmo bisogno di nuovo di Garibaldi e dei suoi partigiani, ma nessuno parla mai in Italia di politica che siano allenatori giocatori o presidenti.
Altra cosa è lo sport in Germania, dove sono ormai divenute quasi monotone le prese di posizione dei dirigenti. Il primo fu il mister del Friburgo. Christian Streich nella conferenza stampa di alcune settimane fa non rispose alle domande del classico prepartita ma in maniera accorata, quasi in lacrime spiegava: noi domani abbiamo una partita importante, ma cosa può valere per noi se abbiamo nella vita cose molto più importanti. Domani tutti i nostri soci e tifosi devono andare alle dimostrazioni contro i neo nazismi e neo fascismi, non ci dobbiamo dimenticare il disastro che avremo sempre come nostra responsabilità, la seconda guerra mondiale. Non possiamo tornare indietro, abbiamo vissuto bene per tanti anni, la democrazia la abbiamo conquistata e non possiamo perdere.
Molti altri allenatori nei giorni seguenti, giocatori e presidenti invitarono tutti a scendere in campo!
Ieri invece il famoso presidente del Francoforte, quello che con la bandiera della pace (immaginatevi voi un Presidente di un club di Serie A ed in mano quella bandiera) andava in prima fila a Barcellona con i suoi 30.000 tifosi e soci, ha avuto altre parole commoventi, a ridosso del suo commiato ufficiale alla prossima assemblea dopo oltre 24 anni di presidenza: "La politica non funziona, le coalizioni ancora meno, le nostre pensionate non ce la fanno, guerre nel mondo ed i nazisti di merda che stanno per tornare. Per gli estremisti di destra non ci sono altri rimedi che farli esplodere, siamo in un punto di non ritorno, siamo di nuovo nella zona Weimar (il periodo che precedette l'ascesa del nazismo, ndt), bisogna scendere in piazza ed andare a votare, io alle prossime dimostrazioni sarò come sempre in prima linea!".