La Dea Atalanta
Dopo aver trattato la storia associativa del Genoa Cricket & Football Club (link) e della Società Sportiva Lazio (link) oggi analizziamo invece i prossimi avversari in amichevole per il prossimo venerdì 9 agosto del Sankt Pauli l'Atalanta Bergamasca calcio. In verità come la maggior parte di associazioni sportive europee anche la nostra bella Dea nasce alcuni anni prima della data che noi oggi privilegiamo ricordare. Come il Sankt Pauli infatti (link) trae le sue origini dalla precedete Giovane Orobia esistente già nel 1901 e dal FC Club Bergamo del 1903. Come anche per lo BSC di Berna (link) o come la maggior parte di associazioni portoghesi inglesi ed anche sud americane, furono degli studenti liceali Eugenio Urio, Gino e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti che prima scrissero il testo dello statuto per poter fondare come "Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta" il nuovo gruppo sportivo che si andava a plasmare e sviluppare: era il 17.10.1907.
Tra i tanti sport praticati abbiamo ginnastica, atletica, scherma e nuoto che in quei periodi portavano anche tanti giocatori alle Olimpiadi di quel periodo proprio come fanno ancora oggi le più grandi associazioni sportive di tutto il mondo. Guido Calvi specialista del mezzo fondo partecipa alle Olimpiadi del 1912 ma possiamo tranquillamente ricordare anche che lui fu il primo a portare uno scudetto alla Dea Atalanta in quanto nel 1910 vinse lo scudetto ovvero il campionato nazionale sui 1.000m.
Alfonso Orlando con molti altri atleti, invece prese parte anche lui alle Olimpiadi del 1912 di Stoccolma in Svezia ma portò alla Dea Atalanta in dotazione ben 3 scudetti che nessuno potrà mai togliere, vincendo i campionati Italiani sui 5.000m nel 1911 con il tempo di 16'34" poi nel 1912 sia nei 5.000m sempre con il tempo di 16'34" ed anche nei 10.000m con il tempo di 33'35".
Costante Lussana invece parteciperà alle Olimpiadi del 1920 ad Anversa in Belgio vincendo nel 1923 lo scudetto sui 10.000m. La lista è molto lunga ed in tutte le discipline a giusto valore che i ragazzi costituenti della associazione sportiva avevano giustamente una grande visione europea.
Se nei primi anni ed in particolare fino al 1920 la Dea gioca con una maglia a strisce bianconera, per poi convergere sulla attuale neroazzurra dopo la fusione ulteriore con la Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma esistente dal 1877. Per noi queste date storiche confermano che la Storia oltre che bellissima è anche la base dello Sport italiano a cui noi non possiamo prescindere. Ci domandiamo spesso quanto sarebbe forte la Atalanta oggi se potesse contare sui praticanti nella Atletica o nella Scherma, oppure avendo la base associativa del Sankt Pauli co le bellissime sezioni di calcio per non vedenti (link), biliardino, triathlon scacchi, rugby...
Nel passato tutte i nostri club erano come il Sankt Pauli o come l'Eintracht di Francoforte, ilFfriburgo o il Benfica, noi pensiamo che sarebbe utile, sportivo ed economico ritornare ai vecchi modelli organizzativi. I nostri complimenti vanno in ogni caso alla Atalanta di oggi, sempre fucina di grandi giocatori, anche con un ottimo passato nelle coppe Europee. Nel 1962 semifinale in Mitropa Cup, nel 62/63 vince la prima Coppa Italia e partecipa alla Coppa delle Coppe perdendo subito con lo Sporting di Lisboa (link)
Nel 1987/88 con Emiliano Mondonico torna in Coppa delle Coppe perdendo sfortunosamente in semifinale con il Malines Belga. Le altre partecipazioni in Europa saranno sempre molto più belle fino al momento storico della bellissima vittoria della 53 Edizione della Coppa Uefa o Europa League 23/24 dello scorso 22 Maggio 2024 con il 3-0 al Bayer Leverkusen.
Sicuramente l'Atalanta scriverà in futuro altre pagine bellissime della storia sportiva della Dea, intanto vediamo venerdì pomeriggio alle ore 18:30 al Millerntor questa bella amichevole, stadio esaurito da oltre una settimana.
Benvenuta Atalanta.