I minatori di uranio dell'ex DDR: l'associazione sportiva Erzgebirge Aue
Tutti noi conosciamo la Dynamo Berlino (ndr vista in Coppa dei Campioni contro la Roma) o la Dynamo Dresda, il Carl Zeiss di Jena ma avete mai sentito dello Erzgebirge Aue? Ebbene noi oggi vi parliamo proprio di questa illustre realtà, sconosciuta a più ma non a noi. E' l'associazione sportiva più storica della ex DDR ed ancora oggi si mantiene sempre ad alti livelli nella serie B tedesca(Bundesliga 2). Fondata il 04 Marzo del 1946 è una associazione con oltre 10.000 soci (ndr la cittá di Aue conta circa 15.000 abitanti) che praticano tantissime discipline sportive come tennis, tiro con l´arco, biliardo, Judo calcio femminile, atletica, ginnastica ad altissimi livelli e tante altre. Nel calcio detiene il maggior numero di presenze nella ex serie A della DDR con 38 campionati disputati(e mai retrocessa ) ed anche il massimo dei punti conquistati con 1019 davanti a tutte le altre associazioni da voi conosciute, inoltre annovera anche 3 scudetti ex DDR e varie partecipazioni alle coppe europee, ultima nel 1987/88 uscendo al secondo turno.
In questa città e associazione sportiva sono cresciuti tanti nostri oriundi italiani, ad esempio Domenico Tedesco proprio qui iniziò la sua bella carriera di allenatore, oggi incontriamo invece Calogero Rizzuto nato a Saarbrucken ma originario di Favara in Sicilia. "Si, con mia nonna parliamo solo in siciliano ed è bello tenere ancora i rapporti con le mie origini e di quelle della mia famiglia". Inizia così il bel colloquio con il nostro Calogero che oggi vanta oltre 150 presenze in serie B dopo essere stato nella nazionale tedesca U16 e U18.
- A proposito di nazionali, tu hai indossato la maglia della nazionale tedesca ma tra Italia e Germania chi tifi?
Io ho tutti e due i passaporti ma devo riconoscere che scelgo sempre l´azzurro, sono nato qui in Germania, devo tutto a questa grande nazione ma quando sono nella terra dei miei genitori mi sento sempre a casa ...... ed è bellissimo, si tifo l'Italia.
- Come hai iniziato a giocare a pallone ?
Andavo dietro a mio fratello e lo seguivo sempre copiando tutto quello che faceva lui, ho iniziato anche io a giocare a pallone finendo piano piano prima al Kaiserslautern e poi anche nelle nazionali giovanili tedesche. Da 6 anni sono qui ad Aue sono diventato in pratica, insieme ad altri 2 giocatori, un po' la tradizione della squadra.
- In italia che modello o mito di giocatore o squadra hai ?
In italia non ho mai avuto un debole per le squadre, per i giocatori invece si, per me Totti è ancora oggi un mito ed un modello, forse si sono anche un po' tifoso per questo della Roma, ma anche Del Piero è per me un modello di comportamento e di stile di gioco insomma più i giocatori che le squadre.
- Noi qui in Germania abbiamo un altro modello organizzativo associativo( e V. ) che in Italia è stato distrutto negli anni 70/80 magari forse vorresti consigliare alle società italiane questo sistema?
Certo che si, io non capisco cosa vogliono fare se non hanno una base di sportivi e di soci(Mitglieder) che sono gli elementi fondamentali uno sviluppo sportivo ed anche economico. Ad esempio qui ad Aue tutti si identificano con la associazione, vedi al Sankt Pauli che forza hanno i soci, la loro bellissima socialità, hanno sempre una nuova idea e progetto, sono davanti a tutti sotto questo profilo sociale. Ho giocato tante volte a Sankt Pauli, sempre bellissimo giocare da loro, mi viene ancora oggi la pelle d´oca, stupendi, bravissimi !!!!!! Sarebbe bellissimo che tutte le società nel mondo potessero imitare e prendere a modello il sistema tedesco (e. V.) e quello del fcsp sì, è bellissimo
- Anche voi ad Aue avete questa socialità come quelli del Sankt Pauli ?
Bhe lo sai che siamo qui ad Aue nel cuore delle ex miniere di Uranio, una zona di lavoratori che si sostiene ed aiuta, ma in confronto al FCSP siamo più piccoli. Ma anche qui facciamo tanti bei progetti sociali. Alcune settimane fa un bambino in città, Erik, con un il serio problema della Leucemia, aveva bisogno immediato di aiuto e di non sentirsi da solo specialmente in questo momento di chiusura sociale. Noi ci siamo organizzati e siamo scesi in campo con delle magliette dedicate a lui mentre altre associazioni hanno organizzato una raccolta di fondi. Insomma nessuno è solo in questa città ed in questa associazione sportiva.
- Se tu fossi in Italia quindi vorresti giocare in una Roma organizzata come il Sankt Pauli ?
In verità prossimamente andrò con i miei amici e parenti e mia moglie ad Arezzo per la festa di matrimonio (ndr posticipata). Poi andremo a Firenze che è un'altra bellissima città ed ha i colori viola di Aue, per cui mi piacerebbe giocare nella Fiorentina organizzata come la associazione sportiva di Erzgebirge Aue (ndr ride) con Ribery e tanti altri, insomma mi piace tutta l´Italia, l'importante che si organizzi meglio di come è oggi!
Grazie Calogero, sei un grande, ci ha fatto piacere veramente parlare con te di sport e di calcio. Grazie! Sempre Forza Aue e forza Calogero, grazie anche all'ufficio stampa dell'associazione e a tutti.