Cooperativa St Pauli, si parte: un nuovo calcio è possibile!
Una cooperativa per il St Pauli. Se ne parla ormai da un anno ma sembra proprio che siamo arrivati al momento della verità: dal prossimo mese di ottobre dovrebbe scattare la possibilità di acquistare quote della nascitura cooperativa. Una quota dovrebbe costare 750 euro e ovviamente se ne potrà acquistare più di una: essendo una cooperativa però il voto sarà pro capita e non pro quota. In altre parole "uno vale uno", come si soleva dire in Italia, ovvero ogni socio della cooperativa avrà un solo voto a disposizione indipendentemente dalla quote possedute.
La presidenza del St Pauli stima di coinvolgere tra le 20 e le 30 mila persone nella nascitura cooperativa per complessivi 30 milioni di euro. L'obiettivo sarà rilevare il controllo di chi gestisce lo stadio di Millerntor: l'impianto è stato ristrutturato circa 10 anni fa e ci sono ancora 15 milioni di euro di mutuo da pagare. La cooperativa azzererà questo debito, alleggerirà le casse del club che potranno quindi concentrarsi su investimenti puramente sportivi e anzi potrà generare persino utili in futuro. Si stima che le quote potranno generare un ritorno di circa il 2% annuo come investimento.
Essendo una cooperativa sociale il progetto finale deve essere giustificato da un obiettivo individuato ed inserito nello statuto mentre i controlli periodici seguiranno il processo di costruzione di questa bellissima idea.
Come sempre il St Pauli è precursore nel calcio e nello sport: se il modello cooperativo dovesse avere successo è facile che possa essere copiato ed applicato a tante altre realtà sportive e di associazionismo tedesche.
Avanti St Pauli!