Lo sport popolare in Francia: lo Spartak Fontgrande
Lo sport popolare e le associazioni sportive logicamente esistono in tutto il mondo, ma nel nord Europa sono più sviluppate e conosciute, al contrario che da noi. Lo Spartak Fontgrande si colloca proprio in questa ottica e ne vale una bella menzione. Nata nel 2020 per volontà di pochi come succede nelle migliori famiglie si sviluppa e cresce soprattutto se alla base ci sono i valori della tradizione partigiana e della base sociale. Il nome Spartak chiarisce la base popolare ma sono le loro attività che vale la pena ricordare e sottolineare.
Sono un gruppo di sportivi di diverse culture, che desiderano ricordare chi ci ha ridato la libertà e combattuto il nazismo e regalare a noi la democrazia che molti oggi mettono in dubbio. Tra le loro attività citiamo i tornei in ricordo del partigiano Rino della Negra di origine italiana, genitori emigrati in Francia nella zona di Parigi nel 1926. Rino non volle entrare in guerra al fianco dei nazisti ma entrò subito nei gruppi partigiani e fu ucciso dai nazisti insieme ad altri 4 partigiani anch'essi di origine italiana, 5 di origine ebrea-polacca, 2 ebrei-ungheresi, un partigiano armeno e gli altri francesi per un totale di 23 partigiani giustiziati dal maresciallo Pètain collaboratore con le SS tedesche. Il gruppo anche ricordato come "manouchian" vide i componenti fucilati il 21 febbraio del 1944: la sola donna fu addirittura decapitata.
Anche per questo a ricordo di quei tristi giorni un abbraccio ai nostri dello Spartak che tengano sempre la testa alta e possano organizzare sempre tanti tornei.
Il Partigiano Rino Della Negra viene ricordato anche dalla Stella Rossa di Parigi (Red Star) la quale ha dedicato al partigiano anche una curva del suo stadio Bauer mentre il nome dell'impianto ricorda ancora un altro partigiano di origine ebrea, appunto Jean-Claude Bauer medico comunista anche lui fucilato dai nazisti.
Forza Spartak, Hasta la victoria!