St Pauli-Lipsia: Blessin sfida il passato per trovare un presente

È l'ora della verità, contro un avversario decisamente favorito e proveniente dal turno infrasettimanale di Champions League, ma che dirà se questi pirati potranno aver l'ambizione di salvarsi in Bundesliga. Contro il Lipsia non conterà tanto il risultato - anche se giocando a Millerntor un po' di speranza di raccogliere i primi punti stagionali c'è sempre - quando dimostrare che la squadra ha trovato quell'identità venuta a mancare nei primi tre turni.

Oggi alle ore 19.30 a Millerntor Alexander Blessin guiderà infatti il St Pauli contro la squadra nella quale è cresciuto come allenatore, il Lipsia delle lattine. Sfiderà cioè il suo passato per dimostrare a tutti che si merita un presente in Bundesliga, che la sua idea di gioco può far bene anche nel quartiere in riva all'Elba.

Blessin ha fortemente voluto modellare la squadra col 3-5-2 abbandonando quindi il 3-4-3 di Hürzeler che i giocatori ormai conoscevano a memoria. Per questo ha puntato in avanti su Eggestein in coppia col nuovo arrivato Guilavogui, a centrocampo ha buttato nella mischia il prestito dal Friburgo (ma era a Fürth) Wagner e in difesa ha rinunciato a Saliakas sulle fasce schierando Ritkza e Treu. Contro l'Heidenheim è arrivato tanto possesso palla e troppi errori sotto porta, prima di essere puniti nella ripresa. A Berlino, contro l'Union, ancora tanto gioco sterile senza segnare mentre ad Augsburg il St Pauli si è trovato sotto di due reti senza aver minimamente dato l'impressione di poter contenere le trame di gioco avversarie.

Poi Blessin è passato al vecchio 3-4-3 e, con una formazione per undici undicesimi reduce dalla scorsa stagione, le cose sono decisamente cambiate arrivando a sfiorare persino il 2-2 prima di cadere definitivamente all'ultimo minuto di recupero. La partita della WWK Arena è stata una sorta di spartiacque, perchè ha mostrato a tutti il potenziale della vecchia rosa, ha fatto nascere grandi punti interrogativi sul valore dei nuovi arrivi di questa estate (a proposito: Fin Stevens che fine ha fatto?) e ha detto a Blessin che il 3-4-3 esalta maggiormente le caratteristiche tecniche della rosa.

Ora la sfida contro il Lipsia di oggi sarà un importante test: si proseguirà con il secondo tempo di Augbsurg o ripartirà dal 3-5-2 di inizio stagione? I giocatori in dubbio sono ancora tanti (Wagner, Guilavogui, Metcalfe e Saad tra tutti) ma tra poche ore capiremo che strada prenderà Blessin.

Va ripetuto: nessuno chiede di vincere col Lipsia, però lottare e provare ad impensierire gli avversari, quello sì.